Dicembre, la cioccolata calda, la prima neve… e le decorazioni natalizie. Ma come fare se in casa si ha un gatto scatenato? Gli assalti dei gatti all’albero di Natale (e non solo) potrebbero diventare molto pericolosi. Vediamo insieme come gestirli!
Albero vero o albero finto?
Sono in molti ad avere in casa un albero di Natale vero, che ha bisogno di acqua per sopravvivere. Tuttavia, i gatti amano bere dai sottovasi anche se l’acqua stagnante ai piedi dell’albero favorisce la proliferazione di batteri, che potrebbero dare loro problemi di stomaco.
In questo caso, la cosa migliore da fare è evitare di acquistare alberi che necessitino di acqua. Se proprio non dovesse essere possibile, cerchiamo di mettere meno acqua più frequentemente, così che si assorba più in fretta e non ristagni. Attenzione a non aggiungere all’acqua degli additivi per rendere l’albero più rigoglioso: per i gatti sono particolarmente dannosi!
Dove sistemare l’albero?
Un altro pericolo costituito dall’albero è l’irrefrenabile desiderio che i gatti hanno di arrampicarsi fino in cima, oppure di usarne la corteccia per farsi le unghie. Il rischio è che l’albero gli cada addosso, facendo loro del male.
Il consiglio è quello di sceglire una posizione strategica per sistemare l’albero, magari in un angolo e lontano da sedie, credenze o tutto ciò che possa permettere al micio di saltarci sopra con facilità.
Attenzione agli aghi!
I gatti hanno anche la tentazione di assaggiare l’albero. Avete capito bene, è facile che il gatto inizi a smangiucchiare parti del nostro albero di Natale! Finché si tratta della corteccia questo non è un grosso problema, ma gli aghi possono dare loro anche seri problemi di salute: se ingeriti potrebbero causargli un’intossicazione. Se possibile, è quindi preferibile scegliere un albero finto.
Diversamente, ricordiamoci di spazzare quotidianamente le superfici intorno all’albero così da raccogliere gli aghi caduti e diminuire il rischio che il micio li ingerisca. Teniamo sempre alta la guardia quando il gatto si avvicina all’albero e anche in questo caso giochiamo d’astuzia: sistemiamo l’albero in una stanza non accessibile al gatto se non sotto la nostra supervisione.
Luci e palline sono un potenziale pericolo
Come non parlare delle decorazioni? Tutte le cose scintillanti affascinano i gatti, che le scambiano per giochi. Palline e luci diventano così estremamente problematiche: nel primo caso il rischio è che il gatto ingoi elementi che rischiano di danneggiargli trachea e stomaco o di farlo soffocare, nel secondo potrebbero verificarsi spiacevoli shock elettrici.
Evitiamo decorazioni troppo sfarzose e preferiamo le palline di plastica a quelle di vetro, che potrebbero diventare veramente pericolose in caso di rottura. Per quanto riguarda i fili delle lucine, i copricavi sono nostri amici, così che i denti non arrivino alla parte elettrificata se il gatto dovesse morderli.
Tuttavia, non c’è una soluzione che ci garantisca che non succeda nulla perciò, se vediamo che il nostro gatto si ostina a giocare con le decorazioni e la situazione diventa pericolosa, l’unica cosa da fare sarà ridimensionare la nostra idea di decorazioni natalizie mettendone di meno e, soprattutto, a prova di gatto!