Consigli utili e preziosi per la spazzolatura del gatto nel migliore dei modi, per il suo benessere la sua salute.

13 Aprile 2024 di Letizia

Nonostante tutte le leggende urbane sulla straordinaria indipendenza dei gatti, sul fatto che siano perfettamente in grado di occuparsi di loro stessi da soli, questo non esclude che la convivenza con l’essere umano migliori la loro vita.

Spazzolare il gatto è un modo perfetto per creare un legame di amicizia con lui, i gatti spesso tra di loro si leccano a vicenda e questa operazione di toelettatura reciproca è un sintomo di affetto ed è anche antistress. Sicuramente sarà capitato di vedere i gatti leccarsi l’un l’altro e fare le fusa con gioia.

Spazzolare Micio, sebbene sia un animale molto pulito e attento all’igiene personale, ci permetterà di eliminare lo sporco in zone leggermente più complesse da raggiungere e ci darà la possibilità di verificare lo stato di salute del vostro amico. Grazie alla spazzolatura, specialmente in primavera, possiamo verificare la presenza di qualche parassita o di una dermatite e intervenire immediatamente per risolvere ogni possibile problema.

Spazzolatura gatto: come fare

Se adottiamo un gatto da cucciolo è bene abituarlo subito a questa pratica, così non avremmo nessun problema mentre facciamo questa semplice operazione di toelettatura; qualora, invece, il nostro amico sia già adulto è necessario che questo momento tra noi avvenga nella massima serenità, dobbiamo accarezzarlo prima, magari dargli qualche croccantino per renderlo calmo e sfiorarlo nella zona laterale del collo, che gli crea una sensazione di benessere e gli procura piacere.

spazzolare il gatto
Spazzolare il gatto – Amicidicasa.it

Appena inizia a fare le fusa, è il momento migliore per spazzolare sempre seguendo il verso del pelo, per non causare dolore; mai spazzolare un animale contropelo, la zona del manto è molto vascolarizzata e potrebbero sentire molto male. Fondamentale è il rapporto che abbiamo con lui, per quanto concerne le zone da spazzolare, perché sappiamo che per i felini la pancia è una zona off limits, dato che contiene gli organi vitali e non viene quasi mai mostrata. Di solito gli provoca molto fastidio se viene toccata.

Per questo motivo, se il nostro gattino è solito mostrarcela o dimostra gioia se la accarezziamo, significa che abbiamo costruito con lui un rapporto fatto di estrema fiducia e tanto rispetto. Ricordiamoci che per il gatto siamo un suo pari, non è un animale con un rapporto gerarchico come il cane, quindi una certa gestualità da parte sua dimostra veramente la massima fiducia nei nostri confronti.

Gatti a pelo lungo e a pelo corto

Ovviamente la spazzolatura sarà differente, qualora possedessimo un gatto a pelo lungo o a pelo corto. Quello che dobbiamo sapere è che il manto è costituito da: peli dominanti o primari, quelli che si vedono sulla superficie, sottopelo morbido e corto, che serve a isolare la pelle dell’animale dagli agenti esterni e setole, una massa di peli secondari più lunghi e ispidi.

Quello che molti non sanno è che il mantello del gatto e di tutti gli animali in generale è di fondamentale importanza, perché li difende dai parassiti, dagli insetti e dalla sporcizia, ed è basilare contro gli sbalzi di temperatura. Infatti, il pelo è capace di termoregolarsi in base al caldo o al freddo delle varie stagioni e protegge l’animale anche dai raggi del sole. Per questo motivo, salvo che per particolari malattie molto gravi, gli animali non andrebbero mai tosati, poiché li si rende molto più indifesi.

Per quando concerne l’operazione di spazzolatura, se il nostro micio è a pelo corto, potremmo usare una combo di pettine a denti stretti per rimuovere la sporcizia o eventuali parassiti e una spazzola morbida, al fine di fare un massaggio che aiuti la circolazione sanguigna per rendere il manto lucido e molto più forte e potete farlo una o due volte alla settimana. Ovviamente, dobbiamo essere più accorti e ripetere l’operazione anche 3 o 4 volte se Micio ha il pelo lungo. In questo caso, specialmente con i cambi di stagione e quando le temperature si alzano, il sottopelo si perde e potrebbe causare nausea e vomito nel nostro amico, che leccandosi potrebbe ingurgitare la peluria.

Fondamentale è, invece, districare i nodi con pazienza, spazzolarlo molto accuratamente, perché dovete controllare eventuali formazioni epidermiche che il folto manto nasconde, e rimuovere più peluria possibile per alleggerire il lavoro che Micio dovrà fare da solo. La cosa migliore per entrambe le razze è fargli un bagno almeno due volte l’anno, perché, anche se i gatti notoriamente detestano l’acqua. Una sanificazione completa con prodotti specifici e una spazzolatura vigorosa dopo il bagno, favoriranno la crescita di un mantello forte e sano per affrontare l’inverno e sicuramente più leggero e più gestibile durante l’estate.

Il consiglio furbo, se il gatto non è abituato, è di tagliargli le unghie almeno le prime volte e di proteggervi con dei guanti per il lavaggio dei piatti, dato che comunque questa operazione sicuramente non sarà gradita e potrebbe anche morderci.

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