Filippo Contri e i maltrattamenti contro il suo dobermann
Filippo Contri, il concorrente del Grande Fratello è stato denunciato dal presidente Aidaa, Lorenzo Croce per il reato di maltrattamento di animali: “Ha dichiarato di aver picchiato il suo cane e di aver provveduto al taglio delle orecchie in violazione dell’articolo 544“.
La vicenda nasce qualche giorno fa quando Filippo si trovava nel giardino della casa più spiata di Italia insieme agli altri inquilini; in quell’occasione Filippo ha parlato del suo cane, un doberman e ha rivelato agli altri concorrenti di aver tagliato le orecchie e la coda al suo cane perché “essendo molto sottili sono le prime che si rompono o fratturano“.
Ma il concorrente non si è fermato qui: ha infatti anche spiegato che il suo cane è molto forte e “può ribaltare tutti gli altri cani“; “Se glielo permetti non lo riesci più a gestire, io sono per i modi antichi, se fa qualcosa io gli do un calcio, tanto loro non lo sentono, che ne dicano gli animalisti…“. Queste scioccanti parole hanno scatenato l’ira di animalisti e no e hanno spinto diverse associazioni a sporgere denunce nei confronti di Filippo per il reato previsto e punito dall’art. 544 C.p., il quale prevede che “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro“.
Durante la diretta di ieri sera anche la conduttrice Barbara d’Urso ha ripreso Filippo, cercando di far capire al ragazzo la gravità delle sue affermazioni e sottolineando che quanto da lui affermato integra un reato penale;”In questi giorni chiacchierando con gli amici hai detto una cosa scioccante, hai detto una cosa tremenda. C’è poco da ridere, volevo ricordati che maltrattare un animale è un reato“.
Filippo non ha preso sul serio le parole della conduttrice e ha replicato con un semplice “questo è il dilemma che hanno tutti per la razza del cane che ho io“, scatenando l’ira sia di Barbara D’Urso sia dei telespettatroi : “Primo, hai detto che per educare il tuo cane gli dai dei calci e questo non va bene. Questo è un reato. Queste cose simboliche te le dici a casa tua se no io mi incazzo un’altra volta. Vorrei ricordarti che tagliare la coda e le orecchie al cane è vietato dalla legge e, per quanto mi riguarda, anche se non fosse vietato lo trovo orrendo per qualunque tipo di animale. Tu sai che questo è un reato. Tu te ne assumi le responsabilità. Quindi ti prego di non dire mai più una cosa del genere“.
“Io non ti faccio neanche replicare perché peggioreresti soltanto la situazione” conclude la conduttrice.