In particolare, il nuovo Regolamento non prevede più la distanza massima di 30 chilometri dei canili dai Comuni appaltanti: cosa significa?

17 Maggio 2017 di Redazione

Importanti cambiamenti nella tutela dei randagi per i Comuni

La Regione Lombardia ha approvato il nuovo Regolamento della Legge regionale sulla tutela degli animali d’affezione e prevenzione al randagismo. Diverse associazioni animaliste, tra cui la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, hanno però denunciato la presenza di gravi mancanze e lo stralcio di alcune misure,  presenti invece nel precedente Regolamento, con il rischio che il benessere animale passi in secondo piano e che si faccia un pericoloso passo indietro rispetto ai  risultati raggiunti finora nella lotta al randagismo.

In particolare, il nuovo Regolamento non prevede più la distanza massima di 30 chilometri dei canili dai  Comuni appaltanti: questo significa che i cani trovati vaganti sul territorio di un Comune potranno essere trasferiti in strutture distanti anche centinaia di  chilometri, addirittura al di fuori dei confini regionali, impedendo in questo modo al Comune a cui i cani appartengono di vigilare sul loro benessere.

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