Gli occhi del gatto hanno una visione binoculare, cioè sono in grado di vedere gli oggetti in profondità e in prospettiva, proprio come noi.

11 Giugno 2019 di Redazione

Gli occhi del gatto parlano

Tutti i gatti, a eccezione dei Siamesi che talvolta sono strabici, hanno una visione binoculare, cioè sono in grado di vedere gli oggetti in profondità e in prospettiva, proprio come noi. Hanno pupille verticali a seconda dell’intensità della luce: grosse e tonde al buio e sottili se c’è tanta illuminazione. Se è tranquillo e ci fissa sta cercando di capire che cosa abbiamo intenzione di fare e sta chiedendo in qualche modo una interazione con lui, tipo: «non è che ti va di giocare?» oppure: «e ora che facciamo?». Capiamo come interpretare i segnali degli occhi del gatto.

Lo sguardo dritto negli occhi

In ogni caso, lo sguardo dritto dritto negli occhi che spaventa tanto qualche essere umano non turba affatto i mici che proprio grazie a questa modalità espressiva, aprono un vero contatto con noi. Sebbene vedano bene nella penombra, spesso ci mettono un po’ a mettere a fuoco un’immagine.

Le pupille molto dilatate

Può accadere che un gatto ci guardi in modo strano se ci avviciniamo dall’altro lato della stanza. Si concentra sulla sagoma, aspetta che ci muoviamo e nel frattempo cerca di individuarci. Attenzione alle pupille molto dilatate. Se il gatto alla luce le tiene così, e magari sta anche fermo immobile, vuol dire che è in preda a una paura enorme, dalla quale non sa come uscire; capita spesso dal veterinario o se lo blocchiamo per dargli una medicina o fargli qualcosa di sgradito.

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