Avere un cane in campagna è indubbiamente molto più facile che tenerlo in città: i grandi spazi aperti permettono di farlo muovere maggiormente, ma anche di ricevere stimoli, soprattutto olfattivi, più elaborati e interessanti

18 Novembre 2019 di Redazione

Cani per la vita in campagna

Avere un cane in campagna è indubbiamente molto più facile che tenerlo in città: i grandi spazi aperti permettono di fargli fare più attività, di ricevere più stimoli, soprattutto olfattivi, più elaborati e interessanti.

In generale la vita di campagna è più adatta a un cane rispetto a quella di città, ma in realtà è un discorso che non va proposto per ogni razza: alcune sono meno adatte. Vediamo quindi quali sono le razze di cane più adatte alla vita in campagna.

Cani da pastore e da greggi

I cani da pastore sono quelli che riescono a trarre il massimo giovamento dalla campagna. Tra i cani da pastore troviamo il Pastore Tedesco, il Pastore Belga e il bianco Pastore Svizzero, il Pastore Bergamasco, il Briard, il Pastore Catalano, i Pastori Ungheresi, quelli britannici (Pastore Scozzese o Collie propriamente detto, Bearded Collie, Border Collie, Bobtail, Welsh Corgi nelle varietà Pembroke e Cardigan) e quelli Australiani.

Da non dimenticare i Bovari Svizzeri (di cui esistono quattro diverse razze) e il Bovaro delle Fiandre. Nel gruppo dei cani da custodia delle greggi, invece, rientrano per esempio il Cane da Pastore dell’Asia Centrale, il Cane da Pastore Maremmano Abruzzese, il Cane da Pastore dell’Anatolia, il Cane da Pastore di Ciarplanina, il Cane da Pastore del Caucaso e il Cane da Montagna dei Pirenei. Si tratta di animali estremamente robusti, abituati storicamente anche a dormire all’aperto, capaci di camminare per lunghi periodi e ideali per la guardia.

Cani da caccia

Altra categoria ideale per la vita in campagna è quella dei cani da caccia. La classificazione realizzata dalla Federation Cynologique Internationale prevede tre diversi gruppi in questo ambito: i segugi e i cani per pista, i cani da ferma e i cani da riporto, da cerca e da acqua.

Tra i primi troviamo il nostro Segugio Italiano (nelle varietà a pelo raso e a pelo forte) e il Beagle, ma anche il Dalmata e il Rhodesian Ridgeback. Tra i secondi meritano una menzione speciale i Bracchi Tedeschi, il Viszla (Bracco Ungherese) e il Bracco di Weimar (Weimaraner), così come l’Epagneul Breton, i Setter (Inglese, Irlandese e Scozzese o Gordon) e il Pointer.

Tra i terzi, infine, citiamo i Retrievers (Labrador e Golden su tutti), i Cocker Spaniel (Inglese e Americano) e il nostro Lagotto Romagnolo, benché oggi sia famoso soprattutto per la ricerca dei tartufi.

Altre razze per la campagna

L’allegria e il dinamismo tipici di razze come i Bassotti e gran parte dei Terrier li rendono ideali per la vita in campagna, nonostante la piccola taglia. Si tratta, in realtà, di razze che anticamente venivano utilizzate per la caccia e che quindi risultano particolarmente adatte alla vita all’aria aperta e al movimento.

La campagna è il contesto perfetto anche per quegli animali dalla muscolatura possente, che richiedono attività continua, come Boxer, Dobermann e Alani. Levrieri, Spitz e Cani Nordici, benché non dediti alla caccia, sono comunque cani selezionati per sforzi prolungati, che quindi traggono giovamento dalla possibilità di correre e muoversi di continuo.

Da non dimenticare i Rottweiler, i Terranova, i Leonberger e i San Bernardo, che amano la vita all’aperto ma, al tempo stesso, non gradiscono la solitudine e sono quindi ideali per la campagna solo se possono comunque restare vicini ai loro proprietari.

I cani meno adatti

Sarebbe sbagliato dire che ci sono razze inadatte alla vita in campagna, ma alcune razze prediligono un’esistenza più pigra, tranquilla e casalinga, o che addirittura possono avere problemi respiratori se costretti a un’eccessiva attività fisica, soprattutto al caldo.

È il caso dei piccoli e grandi Molossoidi, come il Pechinese, lo Shih-tzu, il Carlino, il Bouledogue Francese, il Bulldog Inglese, il Dogue de Bordeaux e il Mastiff  per i quali è più indicata una vita rilassata e scandita da ritmi tranquilli, come accade in città.

Per i cani tipicamente da compagnia, come il Chihuahua, il Maltese, lo Yorkshire Terrier, il Cavalier King Charles Spaniel, il Bolognese e simili, quello che conta non è l’ambiente quanto la compagnia dei familiari e l’inserimento in un branco che li accolga: lasciarli vivere in campagna, con contatti sporadici con i proprietari, sarebbe molto negativo per questi animali.

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