Ti sei mai chiesto cosa succeda in caso il tuo gatto venga punto da una zanzara? Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo

16 Agosto 2021 di Chiara Pedrocchi

Come abbiamo visto più volte, i gatti sono animali molto curiosi, e questo talvolta li porta a mettersi in pericolo e a essere punti da insetti. Può capitare perciò che un gatto venga punto da una zanzara: talvolta questo comporta solo irritazione e prurito, ma altre volte le conseguenze sono più gravi, o addirittura letali. Vediamo insieme cosa fare in questi casi.

Quando e come riconoscere una puntura di zanzara

Se ti accorgi che il tuo gatto si gratta particolarmente in una zona del corpo e noti un gonfiore e un arrossamento, potrebbe darsi che è stato punto da una zanzara. Fortunatamente, grazie alla quantità di pelo del gatto è raro che venga punto da una zanzara, ma è bene farci attenzione e sapere come procedere se succede.

Cosa utilizzare e come procedere

Talvolta, per fortuna, le punture di zanzare sui gatti costituiscono solo un fastidio destinato a passare nel giro di poche ore. Altre volte, tuttavia, le zanzare iniettano nel sangue del gatto dei parassiti in forma larvale. Questi attaccano l’apparato cardiopolmonare (Filariosi cardiopolmonare) o la cute (Filariosi sottocutanea) nel gatto.

I sintomi provocati da questi parassiti possono manifestarsi anche a distanza di tempo rispetto alla puntura, e sono una difficoltà respiratoria e tosse simili ad attacchi d’asma, ma anche scarso appetito, stanchezza e debolezza. Talvolta può capitare che si abbia anche vomito cronico intermittente. Sia per la diagnosi che per la cura della Filariosi, è necessario l’intervento del veterinario. In caso il tuo gatto venga punto da una zanzara, dunque, è meglio consultarlo il prima possibile, così che possa effettuare un test sul gatto per verificare l’eventuale presenza di questi parassiti.

Come prevenire

La maggior parte degli antiparassitari tengono lontani anche gli insetti che potrebbero pungere il nostri gatti. In alternativa, esistono dei rimedi naturali, come per esempio l’olio di Neem. Infine, in casa si possono utilizzare le zanzariere, e fuori casa le candele di citronella.

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