Si chiama Carnivak-Cov ed è il primo vaccino per gli animali carnivori contro l’infezione da Covid-19

1 Aprile 2021 di Livia Mossi

Qualche mese fa, a seguito della positività di un cane di Bitonto, il professor Nicola Decaro, ordinario di Malattie infettive degli animali all’Università di Bari, aveva dichiarato che non ci fosse ragione di preoccuparsi per cani o gatti positivi, in quanto non pericolosi per l’uomo. Infatti, il rischio che cani e gatti ci contagino è praticamente pari a zero.

Tuttavia, non è vero il contrario: come riportato dall’Iss, gli animali domestici possono essere contagiati dall’uomo. Infatti, nel corso della pandemia sono stati notificati in diversi Paesi casi di animali positivi al Covid-19: felini (gatti domestici e grandi felini), visoni e cani sono risultati positivi al test dopo aver avuto contatto con persone infette da Covid-19.

Ma oggi la scienza ha fatto un ulteriore passo avanti: Konstantin Savenkov, vicepresidente del Servizio federale per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria russo (Rosselkhoznadzor), ha annunciato il primo vaccino animale al mondo contro il Covid-19. Il Fatto Quotidiano riporta le sue parole:

Carnivak-Cov, un vaccino inattivato con sorbato contro l’infezione da coronavirus (Covid-19) per gli animali carnivori, sviluppato dal Centro federale per la salute animale di Rosselkhoznadzor, è stato registrato in Russia. Finora, è il primo e unico prodotto al mondo per prevenire il COVID-19 negli animali”

La sperimentazione è partita lo scorso ottobre e ha visto coinvolti cani, gatti, visoni, volpi e altri animali. L’obiettivo è quello di far partire la produzione del vaccino già ad aprile. Savenkov ha confermato che si tratta di un vaccino sicuro e che tutti gli animali hanno sviluppato gli anticorpi. Resta solo da capire quale sia la durata della protezione, che “al momento si stima in non meno di sei mesi”.

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