In "A Day in the Life" dei Beatles è stato inserito un suono la cui frequenza è così alta che sono i cani possono sentirla

29 Gennaio 2021 di Ilaria Aceto

Se voi e il vostro partner a quattro zampe siete amanti del rock e collezionate vecchi dischi, fate un esperimento: avviate il disco dell’album dei Beatles SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND e ascoltate insieme l’ultimo brano, A Day in the Life. Se Fido inizia ad abbaiare o manifesta altre reazioni di interesse, è perché all’interno del pezzo è stato inserito un fischio la cui frequenza è così alta che solo i cani possono sentirla!

L’album è uscito nel 1967, è considerato uno dei capolavori dei Beatles e la rivista Rolling Stone lo colloca al primo posto della lista dei 500 migliori album mai usciti. Questo dettaglio su una delle canzoni più famose di SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND è tornato alla ribalta di recente, quando Paul McCartney vi ha accennato durante un’intervista a Zane Lowe, parlando del vinile. Tutto è nato da una conversazione con i suoi ingegneri del suono:

Stavamo parlando delle frequenze di suoni che gli esseri umani non possono sentire; in particolare, di quei suoni dalla frequenza così alta che solo i nostri cani li sentono. Così, ne abbiamo messo uno nella canzone.

Pare che l’idea sia stata di John Lennon: dopo la conversazione, è stato lui a suggerire di aggiungere in fase di stampa il suono emesso da un fischietto per cani all’epoca usato dalla polizia, la cui frequenza è appunto così alta da non poter essere percepita dalle nostre orecchie.

Vi avevamo già raccontato delle canzoni che grandi band hanno dedicato ai loro cani e perfino di una canzone di Natale inventata appositamente per i nostri partner a quattro zampe. Ma questa è la prima volta in cui parliamo di un brano famosissimo in cui è stato inserito un singolo suono che solo i nostri cani possono percepire!

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